Mettendosi alle spalle le polemiche dei giorni scorsi, in seguito all’abbandono della competizione da parte di Feltrinelli ed Einaudi con tanto di diatribe e critiche, a cui inoltre è seguita la non candidatura di Bompiani, il Premio Strega rende note le 27 opere selezionate per la LXX edizione dalla storica giuria dei quattrocento Amici della domenica.
Che questa edizione fosse diversa dalle altre lo aveva preannunciato il polverone suscitato dalle accuse di Feltrinelli, secondo la quale il Premio non viene conferito al libro davvero meritevole, bensì in base all’importanza del suo marchio editoriale.
Ma di tutta risposta ci pensa proprio lo Strega, che con dovizia farcisce il novero dei candidati di autori semi-sconosciuti e soprattutto appartenenti a piccole case editrici: Round Robin, La Lepre, Biblioteca dei Leoni, Il Foglio, Tunué, Anordest, Felix Krull, Voland, Skira, ecc.

Ma la notizia che stupisce di più è la presenza addirittura di un autore che proviene dal mondo del self-publishing e che approda allo Strega grazie ad Amazon Publishing: stiamo parlando del grossetano Riccardo Bruni, blogger e giornalista classe ’73, e del suo La notte delle falene, proposto da Giancarlo De Cataldo e Roberto Ippolito.
Certamente un buon segnale per la piccola editoria italiana, oltre che per quella indipendente, ma soprattutto un motivo di fiducia per i giovani autori esordienti. La speranza sarà di vedere alcuni di questi nomi passare, attraverso le prossime selezioni, agli stadi successivi del Premio, e magari anche, perché no, tra i cinque finalisti.
Accanto ai nomi più sconosciuti, tra i meno ignoti, seppur non spicchino autori blasonati, si possono annoverare Antonio Moresco (Giunti), forse il più noto dei 27; Eraldo Affinati (Mondadori), già finalista allo Strega, e contemporaneamente al Campiello, nel 1997 per Campo del sangue; l’esimio dantista Vittorio Sermonti (Garzanti), che a 86 anni torna alla narrativa con un romanzo iniziato nel 1984 che muove dal rapporto ostico e sofferto col fratello Rutilio, tra i fondatori del neofascista MSI; Elena Stancanelli, che dopo varie pubblicazioni con Einaudi sbarca allo Strega con la nuovissima casa editrice La nave di Teseo, nata dalla coraggiosa scissione di Elisabetta Sgarbi da Bompiani col supporto del compianto Umberto Eco.
Ma quel che appare come il favorito è Edoardo Albinati, autore per Rizzoli del
monumentale romanzo di quasi milletrecento pagine La scuola cattolica, presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi
La lista completa:
- L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati
Presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego
- La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati
Presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi
- Viaggio in bianco e nero (Il Foglio) di Alessandra Altamura
Presentato da Franco Cardini e Maurizio Dardano
- La notte delle falene (Amazon Publishing) di Riccardo Bruni
Presentato da Giancarlo De Cataldo e Roberto Ippolito
- Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo
Presentato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi
- Quaderni di un terrorista (Biblioteca dei Leoni) di Giano Corte Moschin
Presentato da Giorgio Bàrberi Squarotti e Paolo Ruffilli
- Notturno bizantino (La Lepre) di Luigi De Pascalis
Presentato da Alessandro Masi e Claudio Strinati
- Non adesso, per favore (Marsilio) di Annalisa De Simone
Presentato da Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo
- Dalle rovine (Tunué) di Luciano Funetta
Presentato da Lorenzo Pavolini e Luca Ricci
- La casa blu (e/o) di Massimiliano Governi
Presentato da Giuseppe Catozzella e Roberto Saviano
- La guerra è finita (Round Robin) di Lucia Guarano
Presentato da Franco De Renzo e Stefano Gensini
- Le streghe di Lenzavacche (e/o) di Simona Lo Iacono
Presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri
- Miracolo a Piombino (Historica) di Gordiano Lupi
Presentato da Simonetta Bartolini e Marcello Rotili
- La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza) di Paolo Malaguti
Presentato da Marcello Fois e Alberto Galla
- Quando Roma era un paradiso (Skira) di Stefano Malatesta
Presentato da Paolo Mauri e Giorgio Montefoschi
- Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci
Presentato da Giuseppe Antonelli e Diego De Silva
- L’addio (Giunti) di Antonio Moresco
Presentato da Daria Bignardi e Tiziano Scarpa
- Conforme alla gloria (Voland) di Demetrio Paolin
Presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Elisabetta Mondello
- Quel fiume è la notte (Fandango) di Flavia Piccinni
Presentato da Dacia Maraini e Lidia Ravera
- Quasi morta (Anordest) di Amy Pollicino
Presentato da Fulvio Abbate e Francesca Pansa
- La figlia sbagliata (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo
Presentato da Fabio Geda e Giuseppe Patota
- Il fischio finale (Gilgamesh) di Davide Rubini
Presentato da Wilson Saba e Monique Veaute
- Il paese dei segreti addii (Hacca) di Mimmo Sammartino
Presentato da Anna Grazia D’Oria e Raffaele Nigro
- L’allegro manicomio (Felix Krull) di Lodovica San Guedoro
Presentato da Biancamaria Frabotta e Cesare Milanese
- Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti
Presentato da Franco Marcoaldi e Serena Vitale
- La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli
Presentato da Francesco Piccolo e Silvia Ronchey
- La sumera (Fazi) di Valentino Zeichen
Presentato da Renato Minore e Aurelio Picca
1 Comment