Alcune buone ragioni in ordine sparso per girare per il Salone 2017:
– lo stand della casa editrice ObarraO dove abbiamo fatto incetta di libri asiatici e chiacchierato con i gentilissimi espositori;
– lo stand di Baldini e Castoldi con i tascabili a 5€;
– l’associazione “Dal segno alla scrittura”, al cui stand si realizzano segnalibri personalizzati con diversi colori e calligrafie;
– l’atmosfera straniante e piena di parole;
– i bambini che fanno merenda in gruppo accanto alla Sala Blu;
– gli scrittori che hai letto che passeggiano tra gli stand come te e te li trovi accanto;
– la scoperta di piccoli ma interessantissimi editori;
– i tascabili di letteratura latinoamericana allo stand di Sur;
– perché il Salone è il Salone, e puoi capire cosa significa solo se ci sei stato.