Isola
Siri Ranva Hjelm Jacobsen
(Iperborea, 2018, trad. Maria V. D’Avinio)
Nessun uomo è un’isola, diceva nel ‘600 il religioso inglese John Donne, in una frase che Hemingway avrebbe reso celebre. La scrittrice danese Siri Jacobsen, invece, sembra ribaltare tutto. L’isola, le isole del suo romanzo (appena pubblicato da Iperborea), in fin
dei conti hanno tante affinità con gli uomini; e soprattutto con la voce narrante di questa storia – alter ego d’ispirazione biografica dell’autrice.
Sono isole permeate da una visione popolare, mitica, magica, che le vede quali galleggianti, che nascono in un giorno e altrettanto velocemente possono scomparire, isole senza una posizione fissa, prive di appartenenza.
“Alcune isole erano solo di passaggio… Venivano dal mare. Altre avevano una loro rotta, erano come uccelli migratori e ricomparivano sempre nello stesso luogo.” Continua a leggere →