Il terzo numero dell’Ircocervo è online, con la bellissima illustrazione in copertina di Giulia Giovannoni, che ha interpretato a suo modo il concept dell’animale mitologico: non una belva multiforme della tradizione, ma una metamorfosi piuttosto contemporanea di un essere uomo-cane.
All’interno troverete, come al solito, sei racconti: quattro selezionati tra le proposte arrivate in redazione più le due sezioni speciali: l’ouverture e racconti erranti.
Nell’ouverture ospitiamo il racconto inedito di un autore affermato del panorama italiano. Nel terzo numero pubblichiamo con molto orgoglio Concepire Dio, di Paolo Zardi, ritenuto tra i più talentuosi raccontisti italiani viventi. L’illustrazione è di Sara Dealbera.
Il racconto errante arriva questa volta dal Brasile. Si tratta di Una croce futura in riva al mare: lo ha scritto Rafa Carvalho, una voce promettente del panorama letterario brasiliano. La traduzione, la prima dell’autore in Italia, è di Giacomo Falconi; l’illustrazione, invece, è opera di Michela Salvagno.
I quattro racconti che abbiamo selezionato sono stati scritti da autori eccezionali. Editori all’ascolto: segnatevi i loro nomi.
– Si parte da Come un coniglio dal cilindro di Mandrake, di Gandolfo Conte, con l’illustrazione di Paola Zanghì.
– Segue Abbi fede, americano! di Valeria Zangaro, illustrato da Valerio Arrigoni.
– Poi è la volta di Io non esisto di Marco Corvaia, interpretato graficamente da Irene di Oriente.
– Last but not least: Le lettere della domenica, di Gregorio Scorsetti e illustrazione di Mariella Cusumano.
Il numero è disponibile gratuitamente QUI: è accompagnato in apertura da un editoriale di Sonia Aggio, che introduce il lettore alla scoperta dei racconti e delle loro particolarità.
Buona lettura!
E non dimenticate di farci sapere cosa ne pensate: per gli autori, gli illustratori e noi tutti è prezioso.
La rivista letteraria (indipendente e gratuita) è anche e sopratutto occasione di incontro e confronto.